19 giugno 2010

Condanna per la scuola Diaz. Malabarba: il mandante non è stato assolto, si dimetta dai servizi


“Se una qualche sorpresa aveva destato la condanna degli uomini di De Gennaro per la mattanza della suola Diaz, ancor più sorprendente è oggi il verdetto di condanna per l’intoccabile ex capo della polizia. A modificare la sentenza di primo grado è stato sicuramente il risultato del lavoro dei PM che hanno portato alla recente condanna degli alti ufficiali presenti sul campo” commenta Gigi Malabarba di Sinistra Critica , già senatore e membro del Copaco.

“Dopo il primo grado c'erano state felicitazioni bipartisan per questa assoluzione, che rivela più di tante chiacchiere che, se la massima autorità di pubblica sicurezza organizza la falsa testimonianza dei suoi subalterni e più in generale prepara e dirige la catena di comando della repressione al G8 di Genova, fa una scelta giusta e apprezzabile, sia per il centrodestra che per il centrosinistra. Oggi mi aspetto che qualcuno, a sinistra, riveda il suo atteggiamento supino verso De Gennaro e che De Gennaro faccia la prima cosa giusta in questi ultimi dieci anni: si dimetta da capo dei servizi segreti".

“Lo Stato finora si è autoassolto nel plauso della politica istituzionale. Oggi onesti semplici magistrati abbandonati da tutti (anzi quasi messi sotto accusa per tentativo di lesa maestà) hanno iniziato ad incrinare lo strapotere del Negroponte italiano, all’ombra del quale si è consumata da anni una riorganizzazione autoritaria di tutti gli apparati di sicurezza del paese. Occorre che tutti coloro che si mobilitarono a Genova ritornino in campo per ottenere verità e giustizia anche per Bolzaneto e l'uccisione di Carlo Giuliani” conclude Malabarba