07 novembre 2010

Brescia: 10mila persone in piazza, siamo tutti sulla gru!

www.radiondadurto.org
E’ stato con una imponente che il movimento degli e degli antirazzisti ha risposto ieri a alla violenza della polizia, all’arroganza destro-leghista che amministra la città e alle ingiustizie subite dagli costretti alla clandestinità e quindi allo sfruttamento. Oltre diecimila persone sono idealmente salite sulla dove da una settimana ormai Arun, Jimi, Rachid, Singh e Sajad e Pepe lottano per i loro diritti, il permesso di soggiorno e la regolarizzazione di tutte e tutti i migranti che si sono visti rigettare, ingiustamente, la richiesta di del 2009.

Aggiornamento ore 17.30: E’ stata un’altra giornata di lotta sopra e sotto la . In mattinata sono giunti in piazzale Cesare Battisti, nei pressi del cantiere, i vigili del fuoco , che su ordine diretto della prefettura avrebbero voluto installare delle reti di protezione da eventuali cadute dalla occupata. I sei migranti hanno ribadito, come già fatto nei giorni scorsi, di non volere assolutamente alcun tipo di allestimento permanente sotto la . E’ nata una trattativa che si è risolta con accordo preso tra i 6 e i vigili del fuoco per far effettuare una esercitazione dei pompieri con due camion provvisti di scale. Una prova di tempi e mobilità dei mezzi necessaria nel caso qualcuno dei sei, hanno affermato i vigili del fuoco, dovessero sentirsi improvvisamente male. Dopo qualche ora sono giunti sul posto, senza alcun preavviso, due mezzi dei pompieri. Il presidio sotto la è stato colto di sorpresa e numerosi migranti hanno pensato potesse essere una sorta di “blitz” nei confronti di chi sta resistendo sulla . Dopo qualche attimo di tensione, nei quali i presidianti hanno bloccato i camion, si è chiarita l’incomprensione e l’ esercitazione si è svolta anche grazie al chiarimento giunto dai 35 metri di altezza da parte dei 6 giovani che hanno informato con un megafono di quanto si era precedentemente accordato con i pompieri. Da segnalare poi che nel pomeriggio a ha piovuto a intermittenza, rendendo quindi ancor più difficile la loro permanenza sulla . “Andiamo sempre avanti” hanno comunque ripetuto più volte dall’alto della i 6 per rassicurare le centinaia di e antirazzisti che anche oggi, dopo una settimana di lotta, continuano a presidiare l’ingresso del cantiere della metropolitana.

Aggiornamento ore 8: Settima notte e ottavo giorno sulla per i 6 ragazzi. Le previsioni meteorologiche non giocano a favore: è previsto il ritorno della pioggia nella giornata di oggi a . Intanto è stato ospitato un giornalista Rai sulla questa notte: si tratta di Emilio Casalini,che ha passato la notte con loro per rendersi conto delle quasi impossibili condizioni di vita dei 6 nei pochi metri quadri a disposizione a 35 metri di altezza. Tra le varie riprese anche un videomessaggio al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “”Ci rivolgiamo direttamente al presidente Napolitano che è anche il nostro presidente” hanno detto gli nell’appello – Perché è l’unico che non deve rispondere alla politica elettorale e compiacere gli elettori. Soprattutto adesso che si va verso una crisi di governo e forse nuove elezioni. Presidente Napolitano, ti preghiamo, ascolta le nostre richieste, guarda alla truffa che é stata fatta, controlla l’ingiustizia legale contro di noi. Sei l’unica speranza in cui confidiamo, perché sei l’unico che tutti ascoltano e rispettano. Ci hanno ingannato e non è giusto. Tu sei una persona giusta. Ascoltaci”.L’invito per tutti e tutte è quello di portare sostegno a loro partecipando al presidio permanente allestito sotto la 24 ore su 24.

COMUNICATO INNSE

Dagli operai della INNSE di Milano

agli extracomunitari sulla a

Resistete, avete ragione

Resistete, avete ragione. Da noi tutti solidarietà e pieno sostegno.

Siamo operai e delegati della INNSE, gli stessi che ad Agosto del 2009 salirono sulla per bloccare lo smontaggio delle macchine e impedire la chiusura della fabbrica, sappiamo cosa vuol dire resistere su una per giorni e giorni al freddo ed alla pioggia e voi siete veramente degni di ammirazione.

Davanti alla vostra protesta si devono vergognare i rappresentanti delle istituzioni, gli esponenti politici e sindacali che vi criticano, sono loro che vi hanno spinto a questo gesto truffandovi e respingendo le domande di .

Non fatevi impressionare da quei sindacalisti e dagli esponenti politici che vi criticano (fanno di tutto per mettere operai contro operai) e vi attaccano come extracomunitari.

Gli operai che lottano per difendersi tutti i giorni dallo sfruttamento e contro i soprusi stanno con voi, dovete esserne certi. Gli stessi sindacalisti che vi accusano di impedire ad altri di lavorare, firmano la chiusura di intere fabbriche e buttano gli operai alla miseria della cassa integrazione.

Gli stessi politici che vi vogliono piegare con la fame, negandovi il permesso di soggiorno che aspettate da anni, non hanno niente da dire su altri permessi di soggiorno concessi dalla sera alla mattina, su pressione di qualcuno. Dovrebbero vergognarsi.

Resistete, siete nel giusto, gli operai sono con voi.

RSU e Operai della INNSE Milano 4 novembre 2010