07 dicembre 2010

Roma, blitz degli student* Cercate i prf

Comunicato:

Quest'oggi gli studenti e le studentesse dell'università la “Sapienza” sono davanti la sede di “Fondazione Roma”, fondazione di diritto privato azionista del gruppo bancario Banca di Roma-Unicredit, per denunciare che questo pomeriggio si terrà nel nostro ateneo il primo consiglio di amministrazione con la partecipazione di uno dei tre enti privati previsti dal nuovo statuto.

Il 26 ottobre nel Consiglio di Amministrazione il rettore ha espresso l'intenzione di voler presentare al Senato Accademico i primi due enti Fondazione Roma e Telethon, la votazione si è svolta solo su quest'ultima.
Se anche non è stata ancora nominata, sappiamo che nelle intenzioni del Rettore Frati c'è la futura nomina di un esponente di questa fondazione nella gestione del nostro ateneo.

Infatti, mentre in tutta Italia si è dispiegata una grande mobilitazione contro il Disegno di Legge Gelmini, nel nostro ateneo è in vigore da luglio uno statuto che di fatto anticipa il D.d.L. Statuto che prevede l'ingresso di esponenti di fondazioni private nel consiglio di amministrazione, il riaccorpamento delle facoltà e la diminuzione della rappresentanza studentesca negli organi collegiali.

Dopo le straordinarie giornate di mobilitazione che ci hanno visto protagonisti nelle scorse settimane, non siamo disposti ad accettare che i privati facciano profitto sulla nostra formazione.
Per questo lo denunciamo qui sotto oggi, come lo abbiamo denunciato nelle strade e nelle piazze e come lo denunceremo il 14 sotto Montecitorio.

Non saranno né Frati né la Gelmini a svendere ai privati l'università pubblica.

Studenti e studentesse della Sapienza in mobilitazione