05 giugno 2011

Referednum: il 12 e 13 giugno mettiamo 4 si!

La Corte di Cassazione ha stabilito che il 12 e 13 giugno il quesito sul nucleare farà parte della tornata referendaria.
Il primo si' al referendum sul nucleare arriva dunque dalla Corte di Cassazione, che sanziona: vale la richiesta di abrogazione, ma rivolta al testo del decreto omnibus appena uscito dalle Camere, quello che modificava per un certo tempo la normativa vigente. Verranno quindi stampate nuove schede per una consultazione. Finisce male il tentativo del governo di eliminare quello che è forse il quesito piu' sentito dagli italiani, nella speranza che il quorum non venga raggiunto e che falliscano i referendum, per evitare, soprattutto, il quesito che piu' spaventa Berlusconi: quello sul legittimo impedimento. Lo sgambetto alla consultazione diretta non ha funzionato, rimane il rischio che la scarsa o nulla informazione sui referendum possa condizionare la presenza alle urne. E' sempre piu' importante quindi che tutti i singoli e le realtà politiche e sociali si mobilitino in prima persona per dare visibilità ai referendum sul nucleare, sul legittimo impedimento e sull'acqua pubblica, come da mesi stanno facendo i varii comitati e coordinamenti in difesa dei beni comuni di cui anche Sinistra Critica fa parte.
Sinistra Critica invita tutti e tutte il 12 e 13 giugno a recarsi ai seggi per votare 4 volte SI'!