14 dicembre 2011

Razza Umana

Quel che è successo ieri a Firenze non è la conseguenza di un'isolata follia, ma il prodotto dell'intolleranza promossa dal razzismo istituzionale. Come accaduto pochi giorni fa a Torino con l'incendio pianificato di un campo Rom e le violenze contro i Tamil a Palermo, l'uccisione di due senegalesi e il grave ferimento di un terzo, mostrano che l'intreccio tra razzismo delle istituzioni e razzismo da bar continua a produrre il suo orrore. Per la legge Bossi-Fini i migranti sono solo braccia da sfruttare, da riccattare o da richiudere in un CIE senza documenti. Questa, anche, è la radice del razzismo presente oggi in Italia: se è lo Stato stesso a fare dei migranti i nemici, bisogna alzare la voce contro le leggi sbagliate. Mentre si discute della finanziaria, vogliamo dire a chi pensa che siano questioni separate, che senza lottare contro il razzismo istituzionale non sarà nemmeno possibile uscire dalla crisi e dalla precarietà, che è stata costruita in questi anni anche sulla pelle dei migranti legando il permesso di soggiorno al contratto di lavoro.
Anche per questo dobbiamo reagire, tornare in piazza a fianco della comunità senegalese, dei rom e di tutte le vittime del razzismo:
- per lottare assieme a loro contro la cultura dell'odio,
- per una società multiculturale e solidale, che riconosca i diritti delle persone e la libertà di circolazione,
- per chiedere a questo governo segnali di discontinuità reali rispetto alla vergognosa politica di quello che lo ha preceduto.

Aderiamo alla manifestazione di sabato 17 dicembre a Firenze in P.zza Dalmazia alle ore 15:00 e invitiamo tutti a partecipare

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