20 marzo 2012

Non saremo mai vostri schiavi!



NON SAREMO MAI VOSTRI SCHIAVI

Il governo Monti è riuscito là dove il governo Berlusconi aveva fallito, mettere le mani sull’articolo 18, quella norma conquistata nel 1970 che garantisce un minimo di sicurezza nella vita: di non essere licenziati in base al totale arbitrio padronale. Nello stesso tempo vengono ridimensionati gli ammortizzatori sociali.

In questi anni altre conquiste di fondo sono stati stracciate dal padronato e dai governi che si sono susseguiti: un contratto nazionale di lavoro adeguato per tutti, andare in pensione in tempi ragionevoli, un mercato del lavoro basato sul contratto a tempo indeterminato e non la precarietà dilagante che coinvolge i giovani, ma anche i meno giovani.

Il governo Monti Napolitano Fornero rappresenta fino in fondo gli interessi delle banche e del padronato: la cancellazione dell’articolo 18 lascia liberi i padroni di ricattare i dipendenti ogni giorno, di cacciarli, di impedire l’organizzazione di un reale sindacato dei lavoratori.
Dicono: “La libertà di licenziamento porta sviluppo economico”; è la più grande balla mai sentita; serve solo a sfruttare di più gli operai; tutte le misure prese da Berlusconi e poi da Monti precipitano il paese nella recessione economica.

I sindacati portano la gravissima responsabilità di aver praticato una finta trattativa fasulla in cui si discuteva solo di come fregare la classe lavoratrice. La CGIL dichiara la sua contrarietà alla manomissione dell’articolo 18, sperando di salvarsi l’anima, ma la più grande organizzazione di massa del paese, se avesse voluto fare gli interessi dei lavoratori non avrebbe mai dovuto sedersi a quel tavolo, chiamando da subito alla mobilitazione e alla lotta come aveva chiesto la FIOM, e come proponevano i sindacati di base.

In questi ultimi giorni ci sono stati importanti scioperi e manifestazioni in molte fabbriche e città. E’ questa la strada da seguire per battere un governo che vuole lo scalpo della classe operaia.
Rispondiamo con la lotta alla violenza dell’attacco del governo Monti.
Rialziamo la testa per difende i nostri diritti e il nostro futuro e quello dei nostri figli.

  • Difendiamo l’articolo 18,
  • Difendiamo i salari e l’occupazione,
  • Serve un salario sociale e un salario minimo garantito,
  • Rivogliamo il diritto alle pensioni di anzianità.
SCIOPERO E MOBILITAZIONE GENERALE

Sinistra Critica