“Sulle pensioni si annuncia un massacro sociale che è frutto di vergognose scelte politiche (...)
mistificate da una scandalosa propaganda. Le misure in atto e in gestazione colpiscono con una brutalità senza precedenti le condizioni dei lavoratori.”
“Tutti lavoreranno subito da un anno a due in più, quindi oltre i 41 anni per le pensioni di anzianità e oltre i 66 gli uomini e i 61 le donne per quelli di vecchiaia.”
“E’ falso quindi che non si aumenti l’età pensionabile. Anzi, si allunga senza nessun guadagno sulla rendita dei lavoratori. Le misure poi dell’Unione Europea, chiaramente sollecitate dal governo italiano, producono un danno senza precedenti all’occupazione femminile.”
“Infine, le previsioni governative parlano dell’innalzamento per i giovani dell’età pensionabile fino a 70 anni. Siamo a misure di una ferocia e stupidità sociale senza precedenti, che colpiranno prima di tutto le donne e i giovani.”
“E’ bene inoltre ricordare che queste misure mettono già ora in crisi centinaia di accordi di ristrutturazione, perché rendono impossibile in molti casi il passaggio dalla mobilità alla pensione.
Si confermano e si rafforzano le ragioni di uno sciopero generala contro un attacco senza precedenti allo stato sociale.”
Rete 28 Aprile