18 luglio 2010

Ennesimo atto intimidatorio contro le persone omosessuali di Verona.


Circolo Pink di Verona - Comunicato stampa
E' successo venerdi notte 16 luglio 2010, in uno dei luoghi di incontro gay di Verona. Una serata tranquilla come tante altre fino a che è arrivata un'automobile con 4/5 ragazzi a bordo, che una volta scesi hanno iniziato ad a intimidire le persone presenti. Uno dei ragazzi con una cinghia intimava ai presenti di andarsene, sostenendo che quel posto è proprietà privata, cosa non vera. L'intimidazione è proseguita per una mezz’ora, fino a che un ragazzo del Pink che era presente e che era stato anch’esso aggredito verbalmente e minacciato, ha chiamato i carabinieri che giunti sul posto, hanno fermato e identificato gli aggressori.
Pateticamente, il ragazzo con la cinghia, il più spavaldo del gruppo, voleva poi scusarsi. Scuse rimandate al mittente, naturalmente.
Tutto si è risolto poi “bene”, solo con un grande spavento. Ma poteva finire peggio, dato che spesso questi branchi si muovono in modo indisturbato senza porsi il problema di farsi vedere in faccia o mostrare la targa dell’auto.
Non è la prima volta, non sarà l’ultima, che succedono fatti del genere, ne son successi di più gravi, fino a che ci sarà gente che si sente in diritto di usare la violenza contro le persone omosessuali, solo perchè sono dei "diversi" o si incontrano nel "loro" quartiere. Chi va in questi posti a intimidire, o peggio ad aggredire fisicamente, sa benissimo che spesso queste cose non vengono denunciate, rimangono nel silenzio e per questo si muovono liberi e ad una certa ora della notte vanno a “divertirsi” dai froci.
Ricordiamo che il tutto succede anche perchè lo storico posto di incontro in Basso Acquar è stato chiuso da una ordinanza di Falvio Tosi, ora questo nuovo luogo di incontro, è più attaccabile perchè più isolato, mentre Basso Acquar era a pochi minuti dal centro città, ben illuminato, ma naturalmente nella logica della politica xenofoba di Tosi, le persone omosessuali dovevano essere allontanate.
Possiamo solo sperare che fatti del genere succedano sempre meno, che le persone omosessuali reagiscano e non si lascino intimidire da fatti violenti e intimidatori, che si abituino a segnalare quello che succede, che non abbiano paura a farlo perchè fino a che tutto rimarrà nel silenzio queste persone si sentiranno nel diritto di usare la violenza contro di noi.
Ci sono dei numeri di telefono del pink dove eventualmente segnalare questi fatti 045 8012845 - 346 6902144, usateli.
Il circolo pink