16 febbraio 2011

Viva le rivoluzioni egiziana e tunisina!

Dichiarazione internazionale delle organizzazioni presenti al congresso del NPA

Il rovesciamento di Ben Alì e di Mubarak cambia la situazione politica non solamente nel Magreb e nel Medio Oriente ma a livello internazionale. Le rivoluzioni popolari che hanno messo fine a delle dittature sostenute per decenni dall’imperialismo americano ed europeo ridanno fiducia all’insieme dei popoli arabi e scompaginano tutto il dispositivo imperialista e sionista nella regione. Ed ora le popolazioni giordane, yemenite, irakene, palestinesi sono scese nelle strade per pretendere dei cambiamenti politici.
Queste rivoluzioni sono l’effetto diretto della crisi economica internazionale e dei diktats del FMI e della Banca mondiale che impongono un’offensiva sociale radicale e l’impoverimento di popolazioni già colpite da decine d’anni di politiche di ingiustizia sociale e di corruzione. Queste due rivoluzioni aprono la via non solo a rivendicazioni democratiche per rompere con le dittature precedenti, ma anche alla rimessa in causa dei sistemi economici capitalistici che sono all’origine di tanta ingiustizia. Sono le questioni sociali che sono state all’origine dell’insurrezioni popolari. L’imperialismo farà di tutto per salvaguardare le sue posizioni nella regione e per impedire lo sviluppo anti-imperialista del processi in corso e la loro propagazione nella regione. Quindi i popoli egiziani e tunisini , le forze che, in questi paesi, vogliono dare impulso ad una via anti-imperialista e socialista hanno bisogno della solidarietà e del sostegno attivo dei rivoluzionari, dei movimenti anti-imperialisti, dei movimenti sociali e sindacali del mondo intero. Ciascuno, nei nostri paesi e nelle nostre regioni, si impegna a sviluppare questa solidarietà specialmente per combattere le istituzioni ed i gruppi capitalistici internazionali che mirano ad impedire ogni trascrescenza sociale ed economico di queste rivoluzioni nascenti, e ad appoggiarsi su questo esempio magnifico per stimolare la mobilitazione contro il Debito e le esigenze del FMI.
Viva le rivoluzioni tunisina ed egiziana!
Solidarietà internazionale!
12 Febbraio 2011
NB. L’Assemblea mondiale dei movimenti sociali riunita nel quadro del Forum mondiale di Dakar chiama ad una giornata di mobilitazione il 20 marzo


Sottoscrittori: Tunisia: Ligue de la Gauche Ouvrière,PCOT// Marocco : Al Mounadil// Irak: Irak Freedom Congres, Union des communistes-Irak// Libano: Parti coummuniste libanais // Palestina: Fronte popolare di Liberazione Palestinese// Inghilterra: Socialist Worker’s Party, Counterfire// Belgio : LCR/SAP// Portogallo: Bloco de Esquerda// Corsica: A Manca// Italia: Sinistra Critica// Stato Spagnolo: Izquierda Anticapitalista, Partito Operaio Rivoluzionario// Catalonia: En Liutta// Euskadi: Askapena// Irlanda: Socialist Worker Party// Polonia: P.P.P// Grecia: SEK,Dea// Francia: NPA//USA:ISO// Canada: Socialist caucus of the New Democratic Party// Messico: Partito Rivoluzionario dei Lavoratori// Martinica: Groupe révolution Socialiste// Venezuela: Marea Socialista// Brasile PSOL// Argentina: MST// Perù: Partito Rivoluzionario dei Lavoratori// Indonesia: KPRM-PRD// Sri Lanka: NSSP// Corea del Sud New Progressive Party// Isole Riunione: NPAR// AUSTRALIA: Socialist Aliance// Svizzera: MPS

Tradotto dal sito htt://www.npa2009.org