La massiccia e violenta operazione delle forze dell’ordine cominciata questa mattina contro il presidio No-Tav alla Maddalena di Chiomonte ha ristabilito l’ordine “manu militari”, consegnando la località nelle mani distruttive dei costruttori delle grandi opere. Circa 2500 agenti hanno assaltato il presidio facendosi largo con ruspe, cingolati e un fitto lancio di gas lacrimogeni. I No Tav sono stati inseguiti fin sopra i sentieri della Maddalena.
Ma l’ordine non regna in val di Susa e nel paese. La reazione del popolo NO Tav non si è fatta attendere. L’indignazione è forte. In queste ore si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà. Sono in corso scioperi spontanei nelle fabbriche della val di Susa; è stata bloccata la statale 25 a Bussoleno. Nel corso della giornata sono previste iniziative di solidarietà nel capoluogo torinese, ma anche nel resto d’Italia.
In Val di Susa si è materializzato nella sua drammaticità il nuovo asse Lega – Pd. Maroni, infatti, non ha fatto altro che eseguire gli ordini impartitigli dal Pd di Chiamparino e Fassino che nei giorni scorsi avevano richiesto al governo persino l’uso dell’esercito per iniziare finalmente i cantieri della Maddalena e ricevere così i finanziamenti europei. Le incertezze e le titubanze di Sel, pronto a discutere sull’opera, hanno del resto rafforzato l’azione del Pd, che dimostra il proprio volto, quello di partito a servizio dei poteri forti e di Confindustria.
Colpendo il movimento No TAV, il governo di Berlusconi e il Pd insieme lanciano anche un attacco generale a tutti i movimenti, a coloro che difendono i beni comuni, l’ambiente, ma anche al movimento delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta ora di reagire tutti insieme.
Sinistra Critica esprime la totale solidarietà al popolo della val Susa, ai militanti NO TAV; si impegna a costruire attivamente una vasta e capillare azione di solidarietà al movimento No Tav a Torino e in tutto il paese.
Ma l’ordine non regna in val di Susa e nel paese. La reazione del popolo NO Tav non si è fatta attendere. L’indignazione è forte. In queste ore si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà. Sono in corso scioperi spontanei nelle fabbriche della val di Susa; è stata bloccata la statale 25 a Bussoleno. Nel corso della giornata sono previste iniziative di solidarietà nel capoluogo torinese, ma anche nel resto d’Italia.
In Val di Susa si è materializzato nella sua drammaticità il nuovo asse Lega – Pd. Maroni, infatti, non ha fatto altro che eseguire gli ordini impartitigli dal Pd di Chiamparino e Fassino che nei giorni scorsi avevano richiesto al governo persino l’uso dell’esercito per iniziare finalmente i cantieri della Maddalena e ricevere così i finanziamenti europei. Le incertezze e le titubanze di Sel, pronto a discutere sull’opera, hanno del resto rafforzato l’azione del Pd, che dimostra il proprio volto, quello di partito a servizio dei poteri forti e di Confindustria.
Colpendo il movimento No TAV, il governo di Berlusconi e il Pd insieme lanciano anche un attacco generale a tutti i movimenti, a coloro che difendono i beni comuni, l’ambiente, ma anche al movimento delle lavoratrici e dei lavoratori. Si tratta ora di reagire tutti insieme.
Sinistra Critica esprime la totale solidarietà al popolo della val Susa, ai militanti NO TAV; si impegna a costruire attivamente una vasta e capillare azione di solidarietà al movimento No Tav a Torino e in tutto il paese.
Sinistra Critica Torino
Sinistra Critica - Organizzazione per la Sinistra Anticapitalista