Sinistra Critica saluta con grande soddisfazione la straordinaria vittoria referendaria. Un risultato che fa emergere in maniera inequivocabile il vento di cambiamento che inizia a soffiare anche in Italia. Il coronmaneto di un lungo e difficile cammino intrapreso da migliaia di donne e uomini che in questi anni hanno sostenuto la battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici. Un protagonismo sociale che ha soverchiato il colpevole immobilismo del centrosinistra istituzionale (che oggi farebbe bene ad ascoltare il messaggio netto che gli è giunto nelle regioni “rosse” dove ha già privatizzato l'acqua), il silenzio imposto dal regime mediatico berlusconiano e che intrecciandosi con il movimento contro il nucleare e al desiderio di una giustizia uguale per tutti, ha segnato una netta sconfitta per il Governo Berlusconi-Bossi, per Confindustria e per la Lega Nord, partito non certo al servizio dei cittadini e del terretorio, ma dei grandi potentati economici.
Questa vittoria segna una battuta di arresto anche per il sistema economico liberista e indica molto concretamente che il cambiamento è possibile e che vale sempre la pena di lottare e di impegnarsi dal basso, nei movimenti sociali, cosa che Sinistra Critica ha sempre coerentemente cercato di fare.
Sappiamo che il cammino per l'effettiva pubbliciazzione dei servizi idrici, sotto un reale e tangibile controllo popolare, è difficile. Siamo coscienti che il berlusconismo, seppur in grave difficoltà, è comuque presente e insidioso. Non ci sfugge certo che l'obiettivo di una giustizia uguale per tutti (a partire dai cittadini meno abbienti e dai migranti) è ancora distante.
Siamo però convinti che la vittoria di oggi può segnare un passo decisivo per un reale progetto di cambiamente sociale, politico ed economico in cui si riaffermi che le nostre vite, di donne, uomini, giovani, lavoratori, migranti, valgono più dei profitti delle multinazionali e degli interessi di un governo indegno che deve andarsene. Come Sinistra Crtica continueremo ad impegnarci per costruire questo cambiamento e per renderlo possibile.
Sinistra Critica Veneto
Questa vittoria segna una battuta di arresto anche per il sistema economico liberista e indica molto concretamente che il cambiamento è possibile e che vale sempre la pena di lottare e di impegnarsi dal basso, nei movimenti sociali, cosa che Sinistra Critica ha sempre coerentemente cercato di fare.
Sappiamo che il cammino per l'effettiva pubbliciazzione dei servizi idrici, sotto un reale e tangibile controllo popolare, è difficile. Siamo coscienti che il berlusconismo, seppur in grave difficoltà, è comuque presente e insidioso. Non ci sfugge certo che l'obiettivo di una giustizia uguale per tutti (a partire dai cittadini meno abbienti e dai migranti) è ancora distante.
Siamo però convinti che la vittoria di oggi può segnare un passo decisivo per un reale progetto di cambiamente sociale, politico ed economico in cui si riaffermi che le nostre vite, di donne, uomini, giovani, lavoratori, migranti, valgono più dei profitti delle multinazionali e degli interessi di un governo indegno che deve andarsene. Come Sinistra Crtica continueremo ad impegnarci per costruire questo cambiamento e per renderlo possibile.
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