In un periodo storico unico in cui stiamo assistendo alle prime rivoluzioni popolari del 21° secolo e alla loro esplosione in diversi paesi della regione araba, con un enorme impatto regionale ed internazionale, il Cairo ha ospitato il Forum di Solidarietà alle rivoluzioni arabe. Hanno partecipato diverse forze di sinistra, anticapitaliste e persone provenienti dal nord e sud di tutto il mondo.
Le sessioni del Forum sono state ricche di discussioni sulle esperienze delle attuali rivoluzioni e delle sfide da affrontare, così come le prospettive su come continuare ed estendere i processi rivoluzionai in atto. Le discussioni hanno riguardato il rapporto tra le rivoluzioni e la questione democratica, e questa quanto sia legata alla volontà di cambiamento sociale rivendicato dalla maggior parte delle persone anche attraverso forme di autogestione delle propria vita e del proprio destino.
Oltre alle rivoluzioni in Egitto e Tunisia si è discusso anche delle principali questioni delle rivolte popolari in Siria, Yemen, Bahrein, Libia e di altri paesi arabi.
Tra i partecipanti c’è stata condivisione sull’importanza del ruolo avuto dalla sinistra all’interno delle rivoluzioni e il suo impegno per la costruzione di forme organizzative per l’unità delle lotte, per la creazione di alleanze popolari come base per radicalizzare e rendere continuo il processo rivoluzionario e spingerlo in avanti nell’interesse delle classi popolari.
Il Forum ha espresso il proprio sostegno assoluto alle rivoluzioni popolari contro tutti i regimi di tirannia e corrotti, senza alcune eccezione. Si fa carico della costruzione di reti regionali ed internazionali di solidarietà e sostegno alle rivoluzione arabe.
Il Forum ha inoltre espresso la sua convinzione rispetto alla connessione tra lotta democratica dal basso e lotta sociale, e il legame tra l’antimperialismo e l’anticapitalismo.
Per quanto riguarda la specificità della rivoluzione libica, il Forum ha affermato il suo fermo sostegno al popolo libico, contro il regime criminale di Gheddafi. Condanna inoltre l’intervento militare imperialista in Libia, giustificato dal barbarico attacco di Gheddafi contro le pacifiche proteste popolari, chiedendo l’immediato arresto dell’intervento stesso.
Infine, esprime la sua totale solidarietà alla lotta del popolo palestinese per ottenere i propri legittimi diritti contro lo stato sionista, che rimane la punta di diamante del progetto imperialista nella regione araba e parte integrante della controrivoluzione in atto.
Viva la rivoluzione araba!