30 gennaio 2011

Marco Simionato alla Nuova Venezia: diffida per lo scorretto utilizzo dell'immagine

Egr. Direttore,
mi chiamo Marco Simionato e sono consigliere comunale del gruppo UNIONE ALTINATE - PIU SVILUPPO SOCIALE, BASTA CEMENTO nel Comune di Quarto d'Altino. Le scrivo per metterla al corrente dei contenuti del coloquio telefonico fra il sottoscritto e il Sig. Lazzarini. In data odierna è stato pubblicato, a firma Marta Artico, l'articolo (http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/01/27/news/quarto-a-marce-forzate-contro-la-tav-3290822 ) QUARTO A MARCE FORZATE CONTRO LA TAV - Giorni cruciali per mettere insieme una proposta alternativa. Sotto alla mia foto veniva riportato il seguente, testo :" Tra le fila dei contrari, c'è anche il consigliere di Unione Altinate Marco Simionato, che durante l'assemblea di qualche giorno fa è intervenuto per manifestare la propria contrarietà all'opera. Ma tra i comuni coinvolti, c'è anche Marcon. La linea, infatti, una volta uscita in superficie all'altezza di Tessera, piega a Nord attraversando per un tratto il territorio tra Zuccarello e San Liberale. «La nostra richiesta sarà quella di spostare il tracciato - spiega - il progetto attuale non ha senso, è inspiegabile il fatto che una volta emersa in superficie la linea curvi a Nord all'interno del nostro comune proseguendo per la zona archeologica e bypassando due fiumi, quando potrebbe andare via diritta parallelamente alla Triestina e raggiungere Portegrandi più velocemente. Ha più senso dal punto di vista trasportistico che non la soluzione soluzionescelta, di cui vorremmo anche capire le motivazioni che finora non abbiamo compreso».
Ritengo questa un' operazione di mistificazione a dir poco vergogonosa, in quanto dall'articolo si evince che io starei lavorando per uno spostamento del tracciato, affermazione assolutamente falsa. Infatti dopo aver nominato il sottoscritto, del quale è stata pubblicata anche una foto, si parte con un virgolettato e con uno "-spiega-" per inciso dove appare inequivocabilmente che sia il sottoscritto a spiegare una soluzione cui sono, ugualmente e con forza, contrario, alla pari della soluzione evidenziata nel progetto preliminare. Ho espresso chiaramente questa mia posizione contraria alla realizzazione della nuova linea AV/AC sia essa "bassa", "alta" o in tunnel, nell'ambito del convegno organizzato dal Comune di Quarto d'Altino in data 24 gennaio 2011, convegno a cui era presente la stessa Sig.ra Marta Artico, oltre a numerosi altri testimoni del contenuto del mio intervento che è stato addirittura filmato. Non ho avuto, inoltre, nessun'altra occasione di parlare con la Sig.ra Marta Artico nella quale io potrei essermi spiegato male o la giornalista stessa potrebbe aver travisato il significato di una mia dichiarazione. Le dirò di più; avendone saggiato la "professionalita" fin dal 2006, prima ancora della mia elezione come consigliere comunale, non parlo con la Sig.ra Marta Artico da quella data, nè mai la cercherò per affidarle un comunicato, una dichiarazione, nè una richiesta, viste le numerose dimostrazioni di quanto sia capace di rappresentare in modo parziale, incompleto e a volte assolutamente distorto, come in questo caso, la realtà dei fatti.
La mia attività politica è stata, peraltro con mia estrema soddisfazione, ignorata dalla Sig.ra Marta Artico, nè è mai stata pubblicata prima d'ora una mia foto, se non nel 2006 quando, in campagna elettorale, ero uno dei cinque candidati a sindaco nel Comune di Quarto d'Altino. Si sceglie invece, in modo improvviso, oggi e su un argomento come la TAV, intorno al quale gravitano pesanti interessi economici e pressioni, di farmi salire agli onori della cronaca, pubblicando una mia foto e attribuendomi affermazioni non mie, che gettano discredito sulla mia figura sia nell'ambito della cittadinanza altinate, sia nel movimento NO TAV, sia nell'ambito della forza politica di cui faccio parte, SINISTRA CRITICA. Un discredito e un danno alla mia figura che deriva dal fatto che mi si fa ricadere nel caldierone di quei politici timorosi, incoerenti e opportunisti che in questi giorni stanno prendendo posizioni poco chiare e altalenanti nell'improbabile impresa di non dare troppo fastido a chi esercita pressioni perchè l'opera venga realizzata, ma allo stesso tempo di apparire nei confronti della cittadinanza come un difensore della collettività. Perchè, se proprio fosse stata presa la decisione di pubblicare la posizione sulla TAV del sottoscritto, non è stata riportata l'informazione nell'ambito dell'articolo apparso il 26 gennaio 2011 ( http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2011/01/26/news/quarto-si-ribella-no-alla-tav-3281348 ) circa il mio intervento al convegno del 24 GENNAIO 2011? In tale articolo invece si è scelto di riportare esclusivamente le posizioni dI componenti della Giunta Comunale di Quarto d'Altino, NESSUNO DEI QUALI E' INTERVENUTO ESPONENDOSI APERTAMENTE DAVANTI ALLA CITTADINANZA. Capirà che non lo escludo, ma appare un po' difficile per me credere che si tratti di un refuso o di un mero errore di impaginazione. A questo punto però chiedo che, immediatamente, nell'edizione di domenica 30 gennaio 2011 vengano esplicitamente pubblicate delle scuse al sottoscritto e che si precisi che le posizioni riportate nell'articolo in oggetto, accanto alla mia foto, non sono le mie e venga citato invece , con foto, il vero estensore delle dichiarazioni nel virgolettato. Chiedo inoltre che venga ripubblicata la mia foto accanto alla VERSIONE INTEGRALE del riassunto dell'intervento da me effettuato nel convegno del 24 gennaio 2011, che trovate nel file allegato e che esprime la mia reale posizione. In caso contrario valuterò se vi siano gli estremi per querelare il vostro giornale e l'autrice dell'articolo.

Distinti Saluti
Marco Simionato